WIEGMAN, Matthieu
Pittore, nato il 31 maggio 1886 a Zwolle, allievo dell'Accademia di Amsterdam, uno dei principali artisti della scuola olandese attuale. Idealista profondo, di forme larghe e maestose e di sincero sentimento religioso, cerca di rendere quello che ritiene essenziale. L'influenza di Cézanne e di Van Gogh è palese in molte sue opere. Una severa linea costruttiva s'innesta fra il colore e la luce. Il suo primo quadro monumentale è la Predica di San Willibrord del 1914, di tonalità ancora cupa e pesante. Opere mature sono l'Adorazione dei Pastori nel museo comunale dell'Aia e l'Ultima Cena in quello di Amsterdam. "Colpiscono per una semplicità commovente, la quale sa fare a meno di ogni bellezza esteriore, sia di colorito, sia di piacevolezza lineare" (Knuttel). Due fratelli di Matthieu W. sono anche pittori: Jan W., nato a Zwolle l'11 febbraio 1884 e Piet C.C.W., nato nel 1885. Quest'ultimo è autore di varî ottimi interni, ritratti e paesaggi. Autodidatta, ha sentito anch'egli l'influenza di Cézanne. Si distingue pure come xilografo.
Bibl.: A. Plasschaert, Korte Geschiedenis der Hollandsche Schilderkunst, Amsterdam 1923, pp. 365 e 382; G. Knuttel, in Dedalo, VIII (1928), p. 650.