VALMIN, Mattias Natan (Svensson)
Archeologo svedese, nato ad Asarum (Blekinge) il 30 maggio 1898. Discepolo di M. P. Nilsson, fece viaggi di studî archeologici in Italia, Grecia, Egitto e Palestina, Albania e Iugoslavia. Fu alla scuola archeologica francese di Atene (1925-26) e segretario dell'Istituto svedese di Roma nel 1927. Docente all'università di Lund nel 1930, 1932 e dal 1936. Insegna tuttora in quella città.
Fra i suoi numerosi studî e lavori ricordiamo: Études topographiques sur la Messénie ancienne, Lund 1930; The swedish Messenia expedition, ivi 1938 (è il vol. XXVI degli Acta Soc. Hum. Litt. Lundensis: importante, ampia relazione della spedizione archeologica svedese in Messenia); Fouilles de Delphes, t. III, fasc. VI: Les inscriptions du Théâtre, Parigi 1939; fra le opere di carattere più divulgativo: Arbete och slaveri i antiken, Stoccolma 1937; Det underbara Grekland, ivi 1939; e di storia antica: Alexander den store, Stoccolma 1942; Hannibal, ivi 1943.