• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DÉVAY, Mátyás

Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

DÉVAY, Mátyás


Soprannome di Mattia Biró, riformatore ungherese, derivato da Deva, luogo ove nacque circa il 1500. Compiuti i primi studî, tra l'altro a Cracovia, fu ordinato sacerdote ma, a quanto pare, simpatizzava già con le idee della Riforma luterana. Nel 1529 si recò a Wittenberg e vi frequentò la casa di Lutero; tornato in patria, vi predicò (1531) la riforma a Buda, quindi a Cassovia (Kassa; Košice); e per le sue idee ebbe anche a soffrire la prigionia. Dopo un nuovo soggiorno a Wittenberg (primavera del 1537), ottenne la protezione del conte Tommaso Rádasdy e poté svolgere la sua attività di riformatore a Sárvár. L'invasione turca costrinse il D. a fuggire, col suo protettore, e a cercare di nuovo rifugio presso Melantone, che il 28 dicembre 1541 raccomandava il D. al cancelliere del margravio Giorgio di Brandeburgo. Più tardi il D. passò a Basilea e fu attratto dalle idee dei riformatori svizzeri; cosa che addolorò Lutero. Quindi, tornato in patria, il D. vi propugnò, a Miskolc e a Debrecen, il calvinismo. Morì nel 1545. Si conoscono di lui alcuni opuscoli polemici.

Bibl.: Realencykl. f. prot. Theol. u. Kirche, s.v.; W. Fráknöi, Melanchthons Beziehungen zu Ungarn (trad. ted.), Budapest 1874; J. Szinnyei, Magyar irok élete és munkai (Scrittori ungheresi e loro opere), II, Budapest 1895.

Tag
  • RIFORMA LUTERANA
  • BRANDEBURGO
  • CALVINISMO
  • WITTENBERG
  • UNGHERESE
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali