Allais, Maurice
Ingegnere, fisico ed economista francese, nato a Parigi il 31 maggio 1911 e morto a Saint-Cloud il 9 ottobre 2010. Professore all’École nationale supérieure des mines (dal 1944) e all’Università di Parigi (dal 1947) e autore prolifico, ha elaborato il paradosso di Allais (1953) sulla teoria dell’utilità attesa. Prima liberista, è stato poi un critico accanito dell’iperliberismo della globalizzazione come causa di iniquità economica. Ha affermato la necessità di differenziare banche di deposito, di prestito e d’affari e sostenuto che la creazione di moneta deve essere «di competenza dello Stato e dello Stato soltanto». Si è occupato di economia sovietica, teorie del rischio e del capitale, cicli economici. Tra i numerosi premi ha ottenuto, nel 1988, il premio Nobel per l’economia per i suoi contributi pionieristici alla teoria dei mercati e dell’efficiente utilizzazione delle risorse. Tra le opere: À la recherche d’une disciplineéconomique (1943, ripubblicato nel 1952 con il titolo Traité d’économie pure); Le problème de la planification économiquedans une économie collectiviste (1947); Les fondements comp tables de la macroéconomique (1954); Les fondements d’une théorie positive des choix comportant un risque et critique despostulates et axiomes de l’école américaine (1955); L’Europeunie route de la prospérité (1960); The role of capital in economic development (1965); The conditions of efficiency in the economy (1968); L’impôt sur le capital et la réforme monétaire (1977); Expected utility hypo thesis and the Allais’ paradox (1979); L’impôt sur le capital et la réforme monétaire (1988, 2ª ed.); Pour la réforme de la fiscalité (1990); Pour l’indexation (1990); Cardinalism (1994); La crise mondiale aujourd’hui (1999).