BÉJART, Maurice
Ballerino e coreografo, nato a Marsiglia il 1° gennaio 1927. Cresciuto in un ambiente culturalmente molto stimolante - il padre era il filosofo Gaston Berger - studiò danza presso l'Opéra di Marsiglia con L. Egorova, N. Kiss e V. Volkova. Dopo aver lavorato con diverse compagnie fondò nel 1953 Les Ballets de l'Étoile, poi Ballet-Théâtre de M. Béjart (Symphonie pour un homme seul, 1955). In seguito allo straordinario successo, a Bruxelles, del suo Sacre du Printemps (1959), rito pagano collettivo, gli fu data da M. Huisman la possibilità di fondare il Ballet du XXe Siècle (1960). Compagnia, questa, con sede a Bruxelles, ma ormai famosa in tutto il mondo, per la quale creerà la maggior parte dei suoi balletti. Fondò inoltre una scuola, il Mudra, dove attraverso le tecniche più diverse volle dare ai suoi danzatori una più ampia possibilità espressiva. L'intera sua produzione attesta la tendenza verso la realizzazione di un genere teatrale totale, contaminazione di danza, musica, parola e gesto, in balletti corali ad ampio respiro, quali Messe pour le temps present (1967), la IX Sinfonia (1964), Nijinsky, Clown de Dieu (1971), Notre Faust (1976). Vi è inoltre una produzione basata sulla danza pura, di genere quasi cameristico, quale Marteau sans maître (1972) e Stimmung (1972). Tuttavia l'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto pubblico, rappresentando i suoi spettacoli in circhi e stadi, fuori dagli spazi teatrali tradizionali, nell'aver impostato un nuovo rapporto di collaborazione con i suoi danzatori e nell'avere da sempre creato i propri balletti anche su problematiche e musiche contemporanee (Per la dolce memoria di quel giorno, 1975: moderna interpretazione dei Trionfi del Petrarca, con musiche di L. Berio). B. ha inoltre lavorato per la televisione, il cinema, l'opera e il teatro.
Bibl.: R. Stengele, Béjart et la danse, Bruxelles 1966; id., Á la recherche de Béjart, ivi 1968; A. Livio, M. Béjart, Losanna 1969; M. Béjart, in Les saisons de la danse, maggio 1968-genn. 1970; K. Geitel, Das Abendteuer Béjart, Berlino Ovest 1970; Special Béjart, in Saisons de la danse, 1973; A. Béjart, Nijinsky, clown de Dieu, Parigi 1973.