HAURIOU, Maurice (Maurice-Jean-Claude-Eugène)
Giurista nato a Ludeville (Charente) nel 1856, morto a Tolosa nel 1929. Fu per molti anni professore di diritto pubblico e decano della facoltà giuridica di Tolosa.
Le sue opere principali: Précis de droit administratif et de droit public (Parigi 1910, 10a ed., 1924), Précis de droit constitutionnel (1a ed., 1923; altra ed., Parigi 1929), sono fondamentali per chi voglia intendere l'odierna pubblicistica; come le sue note a sentenza apparse nel Recueil Sirey hanno orientato la giurisprudenza del Consiglio di stato e dell'amministrazione francese. Tra l'indirizzo individualistico della tradizione propria del pensiero francese e quello solidaristico del Duguit, H. assume una posizione intermedia. Secondo lui, al fondo d'ogni relazione giuridica v'è del diritto sociale irriducibile. In questa premessa speculativa H. ha cercato di costruire una serie di nuove dottrine: sulla sovranità; sulla nozione di istituzione; sul diritto naturale, dove si oppone al sociologismo del Duguit.
Altre opere di H.: La science sociale traditionnelle, Parigi 1896; Leçons sur le mouvement social, Parigi 1899; L'institution et le droit statutaire, in Recueil de législation de Toulouse, 2a s., II (1906), p. 134 segg.; La souveraineté nationale, ibid., ibidem, VIII (1912), p. 1 segg:; La théorie de l'institution et de la fondation, in Cahiers de la Nouvelle Journée, IV, 1925; L'Ordre social, la Justice et le Droit, in Revue trimestrielle de droit civil, XXVI (1927), p. 795 segg.
Bibl.: F. Battaglia, La crisi del diritto naturale, Venezia 1930, pp. 64-94, dove è riportata la bibliografia su H.