Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle accuse di irrazionalità formulate da L. von Mises nei confronti dell'economia pianificata, risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento a priori delle decisioni di investimento, ritenuto più efficiente del meccanismo a posteriori del mercato libero ai fini dell'accumulazione e dell'aumento delle risorse. Opere: Wages (1928, 2a ed. ampl. 1946; trad. it. 1965), Political economy and capitalism (1937, 2a ed. riv. 1940; trad. it. 1950), Soviet planning and labour in peace and war (1942), Studies in the development of capitalism (1946; trad. it. 1958), Soviet economic development since 1917 (1948; trad. it. 1957), On economic theory and socialism (1955; trad. it. 1960), An essay on economic growth and planning (1960; trad. it. 1963), Papers on capitalism, development and planning (1967), Welfare economics and the economics of socialism (1969; trad. it. 1972), Theories of value and distribution since Adam Smith (1973). Collaborò con P. Sraffa all'edizione monumentale dell'opera di D. Ricardo.