Biochimico inglese (Pongaroa, Nuova Zelanda, 1916 - Londra 2004), direttore del laboratorio di biofisica al King's College di Londra; membro della Royal Society. Eseguì ricerche sulla struttura dell'acido desossiribonucleico (DNA), riconoscendo la validità del modello proposto da J. D. Watson e F. H. C. Crick e trovando altre configurazioni molecolari simili a quella. Nel 1962 gli venne conferito, per questi studî, il premio Nobel per la medicina o fisiologia, insieme con F. H. C. Crick e J. D. Watson. Nel 2003 pubblicò la sua autobiografia, The third man of the double helix: the autobiography of Maurice Wilkins.