LE LANNOU, Maurice
Geografo francese, nato a Plouha (Côtes-du-Nord) l'8 maggio 1906. Scolaro del Demangeon alla Scuola normale superiore e dottore in lettere (1942), ha insegnato dapprima (1945-47) all'università di Rennes, quindi dal 1947 ha ricoperto la cattedra di geografia regionale all'università di Lione, dove ha diretto l'istituto di geografia. Dal 1969 al 1976 ha insegnato al Collège de France. Nel 1975 è stato eletto membro dell'Académie des Sciences morales et politiques.
Geografo non conformista, ha indagato sui comportamenti sociologici e ha compiuto ricerche sui motivi dei cambiamenti, concretando le sue vedute nell'opera La géographie humaine (1949). Egli studia la geografia dell'homme-habitant e usa questo termine per render chiaro che l'ambiente dell'uomo nello spazio presenta due aspetti: l'ambiente naturale astratto e l'ambiente culturale ereditato, entrambi spaziali, che è compito del geografo caratterizzare e valutare. Ha poi portato contributi alla geografia della Bretagna (Géographie de la Bretagne, 1950-52), del Brasile (Le Brésil, 1955), dell'Europa (Europe, terre promise, 1977) e della Sardegna, alla quale ha dedicato un'opera, che è frutto di molti anni di indagini sul terreno (Pâtres et paysans de la Sardaigne, 1941).