NADEAU, Maurice (App. III, ii, p. 188)
Scrittore e critico francese. Ha svolto un'intensa attività giornalistica, dapprima come direttore (1945-51) della rivista Combat, quindi come fondatore e direttore (1953-57) delle Lettres nouvelles e di La quinzaine littéraire (dal 1966); è stato critico letterario per l'Observateur (1951-57) e per l'Express (1957-65). Con Flaubert écrivain (1969) ha vinto il Grand prix della critica letteraria.
Studioso e promotore dei movimenti d'avanguardia, dal surrealismo all'esistenzialismo, fino al nouveau roman, è autore di saggi importanti quali Michel Leiris et la quadrature du cercle (1963), Le roman français depuis la guerre (1964). Ha curato le Éditions des æuvres du marquis de Sade (1948) e i dieci volumi di Les chefs d'æuvre di G. Flaubert (1970); di quest'ultimo lavoro ha raccolto e pubblicato a parte le prefazioni nel volume Flaubert écrivain (1969). In collaborazione con R. Barthes ha scritto il saggio Où/ou va la littérature (1974). Dopo aver diretto una collana di narrativa presso le edizioni Julliard e le edizioni Denoël, nel 1979 ha fondato una sua casa editrice, Les lettres nouvelles. Alla sua attenzione verso gli autori nuovi o sconosciuti si deve la scoperta di G. Perec e l'introduzione in Francia di scrittori quali M. Lowry, L. Durrell, W. Gombrowicz. Ha raccolto le sue memorie di editore in Grâces leur soient rendues (1990), in cui si mescolano riflessioni critiche e aneddoti significativi su molti protagonisti della scena culturale e letteraria degli ultimi cinquant'anni.
Bibl.: J.-J. Brochier, Grâces leur soient rendues, in Magazine littéraire, 1990, 280, p. 6; W. Brugmans, M. Nadeau: Grâces leur soient rendues, in French review, 1992, 4, pp. 681-82.