• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ASCOLI, Maurizio

di Mario Crespi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
  • Condividi

ASCOLI, Maurizio

Mario Crespi

Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, si recò poi in Germania, ove conobbe P. Ehrlich, al quale rimase legato da vincoli di sincera amicizia. Tornato in Italia, proseguì gli studi sotto la guida di L. Devoto; nel 1904 conseguì la docenza in patologia speciale medica e dal 1907 al 1910 ebbe l'incarico dell'insegnamento di tale disciplina nell'università di Pavia; nel 1910 riuscì primo al concorso per la cattedra di patologia medica dell'università di Catania. Durante gli anni della prima guerra mondiale prestò servizio in zona di operazioni e raggiunse il grado di tenente colonnello. Dal 1920 al 1921 insegnò patologia medica all'università di Palermo; nei 1927 divenne titolare di clinica medica a Catania; infine, nel 1929 fu chiamato alla cattedra di clinica medica di Palermo. Allontanato nel 1938 per motivi razziali, fu reintegrato nell'insegnamento nel 1943. Lasciata l'attività didattica nel 1951 per aver superato i limiti di età, si dedicò per un certo tempo alla direzione dei Centro per lo studio e la cura dei tumori di Palermo, sorto per suo desiderio e a lui intitolato. Membro di numerose Accademie nazionali ed estere, socio di importanti Istituti scientifici, nel 1955 ottenne la medaglia d'oro al merito della cultura e della scuola. Morì a Palermo il 4 ag. 1958

Dotato di una mente acuta e geniale, l'A. fu un brillante clinico, autore di molte pubblicazioni e valoroso didatta. La sua ricchissima produzione scientifica ha recato notevoli contributi in vari campi della chnica medica, dalla siero-immunologia alla ematologia, alla oncologia, alla tisiologia. Numerosi, infatti, furono i suoi lavori di clinica, di biochimica, di farmacologia; illustrò uno dei primi casi di morbo di Vaquez, escogitò varie manovre per la palpazione dell'addome e un metodo palpatorio per la delimitazione dell'aia cardiaca, descrisse un segno semeiologico nella pericardite; studiò le malattie infettive ed epidemiche, concepì ed enunciò la dottrina della natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia con introduzione endovenosa di adrenalina; compì interessanti ricerche sul sangue di portatori di tumori maligni, nei quali riuscì a dimostrare un aumento del contenuto in acidi grassi insaturi del siero ed una esaltazione della glicolisi normalmente operata dalla frazione corpuscolata. Descrisse la reazione meiostagmica, consistente in una variazione della tensione supefficiale dei mezzo generata dal contatto tra antigene e anticorpo, che costituì un nuovo test di reazione immunologica largamente impiegato, poi, a scopo diagnostico laboratoristico, anche nella sierodiagnosi dei tumori maligni.

Gli studi più importanti dell'A. riguardano l'oncologia e la tisiologia. Per lunghi anni egli si dedicò allo studio dei neoplasmi, compiendo interessanti ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.

In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il pneumotorace compressivo attuato da C. Forlanini, non potendo essere che unilaterale, esclude dall'azione terapeutica le forme di tubercolosi polmonare bilaterale; l'A., ritenendo che per ottenere un reale beneficio terapeutico in tali casi non sia indispensabile la assoluta immobilizzazione dei polmoni, ma sia sufficiente una semplice riduzione delle escursioni respiratorie, ideò il pneumotorace ipotensivo o a bassa pressione.

Da tali principi derivò l'applicazione pratica dei pneumotorace bilaterale, che proposta dall'A. al Congresso italiano della tubercolosi del 1912, incontrò iniziabnente la diffidenza dei mondo medico, tanto da essere apprezzata ed operata soltanto circa venti anni più tardi. I concetti dell'A. su tale argomento sono esposti negli scritti: Le pneumothorax bilatéral simultané (in collab. con M. Lucacer), Paris 1932; Il pneumotorace ipotensivo: concetto, sviluppi, applicazioni,in Riv. sanitaria Siciliana, XXIV (1936), pp. 449-456.

Delle altre numerose pubblicazioni dell'A. si ricordano: Conferenze ai medici in guerra, Milano 1915,ove sono raccolti i suoi scritti del periodo in cui insegnò nei corsi di San Giorgio di Nogaro; Malattie dell'apparato uropoietico. Nozioni generali e malattie dei reni (in collab. con F. Serio), in Trattato italiano di medicina interna,Milano 1931, II, pp. 303-450, lucida e completa esposizione di anatomia, fisiopatologia, patologia e terapia delle malattie renali; Le tubercoline (in collab. con M. Gioseffi), in Trattato della tubercolosi,diretto da L. Devoto, Milano 1931, 11, pp. 295-412,comprendente una parte di nozioni biologiche ed una di applicazioni diagnostiche e terapeutiche delle tubercoline. Le nuove vedute sulla malaria,a cura dell'Istit. bibliografico italiano per la Collana di Studi di Medicina e Biologia, Roma 1946, comprendono anche capitoli di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezione malarica.

Bibl.: G. Fradà, M. A., in La Riforma medica, LXXII (1958), pp. 1259-1262; A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, p. 1185, sub voce Policitemia idiopatica; I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Aerzte, pp.44-45; Encicl. medica ital., VII,col. 1340, sub voce Pericarditi; Encicl. ital., IV, p.819, 111 Appendice, 1, p. 147.

Vedi anche
medicina Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione. 1. Generalità La medicina si distingue in: medicina interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui trattamento terapeutico è prevalentemente ... Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (84,5 km2 con 205.356 ab. nel 2008, detti Triestini), capoluogo di provincia e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto nella parte interna del golfo che porta il suo nome e chiude a N il Mar Adriatico. Con il promontorio su cui sorge il suo nucleo più antico, ... Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 663.173 ab. nel 2008), capoluogo di provincia e di regione, situato sulla costa nord-occidentale dell’isola, all’interno dell’omonimo golfo; si estende nella breve pianura detta Conca d’Oro, dominata a N dal Monte Pellegrino. ● Il nucleo originario di Palermo sorse ... Roma Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e di provincia (Comune di 1307,7 km2 con 2.718.768 ab. nel 2008). ● Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Medicina
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • SAN GIORGIO DI NOGARO
  • MALATTIE INFETTIVE
  • MORBO DI VAQUEZ
  • PNEUMOTORACE
Altri risultati per ASCOLI, Maurizio
  • Àscoli, Maurizio
    Enciclopedia on line
    Clinico medico (Trieste 1876 - Palermo 1958); prof. (dal 1911) di patologia e clinica medica nelle univ. di Catania e Palermo. Ha ideato il metodo dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo; nella cura della malaria, allo scopo di far cadere sotto l'azione degli antimalarici anche ...
  • ASCOLI, Maurizio
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Clinico, nato a Trieste il 1 luglio 1876, laureato a Torino nel 1899, fu discepolo del Devoto a Pavia. Nel 1911 andò a coprire la cattedra di patologia medica a Catania, nel 1920 fu chiamato a Palermo, nel 1922 fu richiamato a Catania, ove nel 1927 fu trasferito alla Clinica medica, che presentemente ...
Vocabolario
ascolano
ascolano agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...
mauriziano¹
mauriziano1 mauriziano1 agg. – 1. Che si riferisce all’ordine cavalleresco dei SS. Maurizio e Lazzaro, fondato nel 1572 con scopi militari e religiosi, divenuti più tardi assistenziali e benefici: cordone m.; cavaliere, commendatore m.;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali