Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della Sublime Porta nelle trattative per la pace di Carlowitz (1699), fu innalzato dagli Asburgo alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. Pubblicò a Bologna, in latino, un trattato di medicina (1644) e scrisse in greco opere, mediocri, di storia, fisica e filologia classica.