MAUSOLO (Μαύσωλος)
Nato in Milasa da Ecatomno, regnò sulla Caria tra gli anni 377/76-353/52 a. C. È questa l'epoca in cui i satrapi riescono ad attenuare sempre più i vincoli col governo centrale persiano e a trasformarsi in principi di fatto indipendenti. M. è stato uno dei maggiori protagonisti di questa evoluzione. Mentre nei documenti ufficiali ha il titolo di satrapo, è dagli scrittori denominato dinasta e re, e molti dei caratteri della sua signoria preludono già all'ellenismo. Non si conoscono i limiti esatti del suo dominio; esso si estendeva, oltre che nella Caria, su parti della Lidia e della Licia, su varie città greche, come Alicarnasso, Mileto e forse Efeso, e su molte delle isole di fronte alla Caria, tra cui Rodi, Coo e Chio. I sudditi di M. godevano d'una grande autonomia; la forma di governo era libera, salvo a curare che il potere vi fosse sempre detenuto da uomini fidati. Centro del regno fu dal 360 Alicarnasso, ricostruita quasi completamente ed enormemente ingrandita con l'incorporarvi la popolazione di sei città vicine. Quanto alla politica estera, M. partecipò alla grande rivolta dei satrapi del 362, e salvò la propria posizione col tornare in tempo dalla parte del Gran Re. Nel 357 sostenne gli alleati di Atene nella loro defezione, il che gli fruttò l'acquisto delle isole sopra ricordate.
Bibl.: K. J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, i, Berlino 1922, pp. 193, 213, 234-36, 486-87; ii, 142-145; U. Kahrstedt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, coll. 2414-416. Su Alicarnasso, C. T. Newton, A history of discoveries at Halicarnassus, Cnidus and Branchidae, Londra 1862.