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ABRAHAM, Max

di Enrico Fermi - Enciclopedia Italiana (1929)
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ABRAHAM, Max

Enrico Fermi

Fisico tedesco nato a Danzica nel 1875. Studiò a Berlino sotto la guida di Planck, di cui fu in seguito assistente. Nel 1900 divenne libero docente nell'università di Gottinga ove restò, salvo brevi interruzioni, fino al 1909. In questo periodo di tempo si dedicò allo studio e al perfezionamento dell'elettrodinamica, che fondò completamente sopra le equazioni di Maxwell. Il suo lavoro più notevole in questo campo è relativo alla dinamica dell'elettrone. Egli, infatti, precisò il concetto della massa elettromagnetica ed arrivò per primo a determinarne la dipendenza dalla velocità. Le espressioni trovate da Abraham si riferiscono al cosiddetto elettrone rigido, e vennero in seguito sostituite da quelle di Lorentz, che si riferiscono invece all'elettrone contrattile e sono in accordo con la teoria della relatività; esse rappresentarono tuttavia un progresso essenziale nello studio della dinamica dell'elettrone. L'opera di Abraham è esposta sistematicamente nel suo libro Theorie der Elektrizität.

Nonostante la sua produzione scientifica di prim'ordine, la carriera di Abraham fu assai lenta; ciò che gli fu fonte di molta amarezza. Le ragioni di questo fatto sono da ricercare in primo luogo nelle numerose e tenaci inimicizie procurategli dalla sua tendenza alla critica spesso aspra e violenta. Nel 1909 Abraham fu chiamato a Milano come professore di meccanica: restò in Italia fino al 1915 quando, in seguito allo scoppio della guerra, fu ristretto a tornare in Germania: in questo periodo di tempo si dedicò principalmente alla discussione della teoria della relatività.

Nel 1922 fu poi chiamato ad insegnare meccanica teorica ad Aquisgrana; ma prima che egli potesse occupare il nuovo posto fu colto dalla morte, il 16 novembre 1922.

Bibl.: Born e Laue in Phys. Zeitschr. XXIV (1923), p. 49.

Vedi anche
Minkowski, Hermann Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò dapprima delle forme quadratiche aritmetiche (ossia a coefficienti interi), conseguendo a soli 18 ... Einstein, Albert Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî e frequentò l'università conseguendo nel 1905 il dottorato. Nel 1909 ottenne il primo incarico ...
Tag
  • TEORIA DELLA RELATIVITÀ
  • MASSA ELETTROMAGNETICA
  • EQUAZIONI DI MAXWELL
  • AQUISGRANA
  • ELETTRONE
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  • Abraham, Max
    Enciclopedia on line
    Fisico tedesco (Danzica 1875 - Monaco 1922). Allievo di Max Planck, professore di meccanica razionale nel politecnico di Milano (1914-19), poi di fisica nei politecnici di Stoccarda e di Monaco. I suoi lavori più notevoli concernono l'elettrodinamica (in particolare, si devono a lui progressi essenziali ...
Vocabolario
max
max – Abbreviazione (senza punto) dell’agg. lat. maxĭmus -a -um («massimo»), usata soprattutto in geografia (per es., altezza max, profondità max, livello max) e in matematica (tra l’altro nella locuzione max lim «massimo limite»).
wi-max
wi-max (Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...
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