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BROD, Max

Enciclopedia Italiana (1930)
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BROD, Max


Scrittore tedesco, nato a Praga il 27 maggio 1884. Come Meyrink, trasse dall'ambiente della sua città nativa la materia dei suoi primi romanzi: Schloss Nornepygge (1908); Ein tschechisches Dienstmädchen (1909); Die Erziehung zur Hetäre (1910), e anche il tono della narrazione è quello morbido, sensuale, misto di colorito lirismo e d'intelligenza ironica, analitica, che è proprio degli scrittori tedesco-boemi di quel momento. Con la lirica (Der Weg des Verliebten, 1907; Tagebuch in Versen, 1910; Die Höhe des Gefühls) fu uno dei primi a sentire il giungere dei nuovi tempi; e influì notevolmente sul Werfel. Sionista convinto, dopo di avere studiato psicologicamente in Jüdinnen (1911) e in Arnold Beer (1912) il problema dell'anima israelitica nell'età moderna, rappresentò in Rëubeni (1925) il problema stesso dal lato sociale, come possibilità della ricostruzione di uno stato israelitico. Il rinnovato fervore mistico della Germania e il senso tragico del destino delle forti individualità interpretò evocando, sullo sfondo dell'età barocca, la figura di Tycho Brahe avanzante, fra pesanti interne esperienze e meditazioni, sulla via verso Dio (Tycho Brahes Weg zu Gott, 1916); e con la descrizione dell'utopistico mondo di Das grosse Wagnis, 1919, con una serie di drammi e commedie. (Der Fälscher, 1920; Clarissas halbes Herz, 1923, ecc.), con il nuovo romanzo Leben mit einer Göttin (1923), e, più ancora, con il romanzo Die Frau nach der man sich sehnt (1927) fu, negli anni del trionfante espressionismo, una delle figure di maggior rilievo. Come per molti altri scrittori tedeschi recenti, non è sempre facile distinguere nella sua opera l'accento personale da ciò che è immediata eco del gusto del tempo; ma, data la serietà del suo impegno, nella letteratura tedesca degli ultimi due decennî la sua opera è fra quelle storicamente significative.

Vedi anche
Benjamin, Walter Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e strinse amicizia con M. Horkheimer e Th. W. Adorno con i quali collaborò a Francoforte s. M. e, dopo ... sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme). Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi dell’antisemitismo in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le ... nazionalsocialismo Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di esso è il mito della superiorità della razza ariana. L’individualismo democratico fu ripudiato in funzione ... tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
Tag
  • ESPRESSIONISMO
  • TYCHO BRAHE
  • ETÀ MODERNA
  • SIONISTA
  • TEDESCO
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  • Brod, Max
    Enciclopedia on line
    Scrittore tedesco (Praga 1884 - Tel Aviv 1968). Sionista, studiò l'anima e il problema ebraico nei suoi romanzi Jüdinnen (1911), Arnold Beer (1912) e Rëubeni (1925). Ma largo successo incontrò solo con Tycho Brahes Weg zu Gott (1916), e Die Frau, nach der man sich sehnt (1927). Amico di F. Kafka, curò ...
Vocabolario
max
max – Abbreviazione (senza punto) dell’agg. lat. maxĭmus -a -um («massimo»), usata soprattutto in geografia (per es., altezza max, profondità max, livello max) e in matematica (tra l’altro nella locuzione max lim «massimo limite»).
wi-max
wi-max (Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...
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