ECKERT, Max
Geografo, nato a Chemnitz il 10 aprile 1868, morto ad Aquisgrana il 26 dicembre 1938. Assistente per qualche anno di F. Ratzel (1895-99), è stato uno dei maggiori cultori della cartografia, considerata come scienza autonoma, basata su conoscenze geografiche, matematiche, linguistiche, artistiche, tecniche.
La sua opera fondamentale, in due grossi volumi, è intitolata: Die Kartenswissenschaft (I, Lipsia 1921; II, 1925). È anche autore d'un trattato di geografia generale e regionale (1933-35) e di buoni studî di geografia economica.
Bibl.: Necrologio, in Bollettino R. Società Geografica Italiana, 1939, p. 204.