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ERNST, Max

di Italo FALDI - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
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ERNST, Max

Italo FALDI

Pittore, nato a Brühl (Colonia) il 2 aprile 1891. Dal 1909 al 1914 studiò filosofia all'università di Bonn; dopo la guerra fondò a Colonia un gruppo dadaista, molto attivo dal 1918 al 1920. Nel 1922 si stabilì a Parigi. Ha avuto una parte di primo piano nel movimento surrealista in Francia e l'ha tuttora negli Stati Uniti, dove si è trasferito durante la seconda Guerra mondiale.

La sua opera surrealista (Visione provocata dall'aspetto notturno della porta Saint-Dénis, 1926; Dilettazione carnale complicata di rappresentazioni visuali, 1931; L'occhio del silenzio, 1944; ecc.) è guidata dall'intenzione di registrare nel modo più fedele, escludendo ogni intervento dell'intelligenza e della volontà, le visioni che germinano spontanee dalla subcoscienza, per poter assistere, come uno spettatore, alla nascita del proprio quadro. Le sue visioni sono allucinate e brulicanti, piene di rispondenze sessuali.

Bibl.: J. Viot, in Cahiers d'Art, 1933, pp. 215-223; T. Tzara, M. E. et les images réversibles, ibid., 1934, pp. 165-171; J. Thrall Soby, After Picasso, New York 1935; A. H. Barr Jr. e G. Hugnet, Fantastic Art Dada Surrealism, New York 1936; M. Ernst, Au delà de la peinture, in Cahiers d'Art, 1936; Oeuvres de M. E. de 1919 à 1936, Parigi 1936; A. Breton, Le surréalisme et la peinture, New York 1945.

Vedi anche
dadaismo Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ del linguaggio infantile (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un dizionario francese. Le ... surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario a quello artistico, al teatro, al cinema. Le origini Negli anni drammatici seguiti alla conclusione del Primo ... Hans Arp Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. Nel 1913, a Berlino, collaborava a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con Max Ernst, quindi ... Dorothea Tanning Pittrice (Galesburg, Illinois, 1910 - New York 2012). Interrotti gli studî all'Institute of art di Chicago, si stabilì a New York dove rimase particolarmente colpita dalla mostra Fantastic art, Dada and Surrealism (Museum of modern art, 1937). Nel 1942, attraverso P. Guggenheim, conobbe M. Ernst che ...
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Altri risultati per ERNST, Max
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    Enciclopedia on line
    Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' nacquero i suoi collages e i romanzi-collage (La femme 100 têtes, 1929; Une semaine de bonté, 1934), ...
Vocabolario
max
max – Abbreviazione (senza punto) dell’agg. lat. maxĭmus -a -um («massimo»), usata soprattutto in geografia (per es., altezza max, profondità max, livello max) e in matematica (tra l’altro nella locuzione max lim «massimo limite»).
wi-max
wi-max (Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...
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