Architetto italiano (San Daniele del Carso, oggi Kobdil, 1865 - Gorizia 1962). Studiò ingegneria al politecnico di Vienna, dove poi insegnò ornato e decorazione (1910-17). Importanti per la sua formazione furono gli anni passati nello studio di O. Wagner (1894-98). Svolse una vasta attività, dalla progettazione architettonica e urbanistica al restauro: di particolare interesse sono, a Vienna, l'edificio per la casa di arredamenti Portois & Fix (1899), il palazzo Artaria (1900), il teatro Urania (1905, 1935; ricostruita nel 1957 la parte distrutta nel 1944); a Gorizia, il palazzo della Finanza (1903); a Lubiana, il liceo femminile Mladika (1906; ora ospedale militare); i piani regolatori di Lubiana (1900), Gorizia (1920-56), Venezia (1954), Trieste (1954).