HARTMANN, Max
Biologo tedesco, nato a Lauterecken il 7 luglio 1876. Laureatosi a Monaco nel 1901 fu nominato assistente all'Istituto zoologico di Strasburgo e poi a quello di Giessen, quindi passò nel 1905 all'istituto delle malattie contagiose di Berlino in qualità di caporeparto. Nel 1909 fu chiamato per un anno all'Istituto Osvaldo Cruz di Rio de Janeiro. Dal 1914 è direttore di un reparto dell'Istituto biologico Kaiser-Wilhelm di Berlino-Dahlem. È professore all'università di Berlino e direttore del maggior periodico di protistologia: Archiv für Protistenkunde.
L'attività del H. si è svolta nei più varî campi della biologia, ma le sue più importanti e fondamentali ricerche sono quelle di citologia, sviluppo e fisiologia dei Protozoi, nonché gli studî sulla fisiologia della fecondazione e della sessualità nei protozoi e nelle alghe. Le sue opere principali sono: Praktikum d. Bakteriologie u. Protozoologie, in collaborazione con K. Kisskalt (4a ed., Jena 1921-28), Protozoologie (1a ed., Jena 1906, 5a ed., Jena 1928); Die Konstitution der Protistenkerne (Berlino 1910); Die pathogenen Protozoen (in collab. con Claus Schilling, Berlino 1917); Allgemeine Biologie (Jena 1927); Die Sexualität der Protisten u. Thallophyten (Berlino 1928); Fortpflanzung und Befruchtung als Grundlage der Vererbung (Berlino 1929).