FRIEDLÄNDER, Max J
Storico dell'arte, nato a Berlino il 5 giugno 1867. Fu, dal 1918, direttore del gabinetto delle stampe del Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, poi direttore dello stesso museo.
Conoscitore fra i più acuti dell'arte primitiva fiamminga e tedesca, creò soprattutto le basi per la storia della pittura e dell'incisione dei secoli XV e XVI nei Paesi Bassi, dopo che ebbe già pubblicato i libri, notevoli per la limpidezza della visione critica, intitolati: Meistersverke der niederl. Malerei des 15. und 16. Jahrh. auf der Ausstellung in Brügge von 1902 (1903) e Von Eyck bis Brueghel (1921). Inoltre: Albrecht Dürer (1922), Albrecht Altdorfer (1924), Maa. Liebermann (1924) e Lucas Cranach (1932; in collaborazione col Rosemberg).