MANITIUS, Max

Enciclopedia Italiana (1934)

MANITIUS, Max


Filologo e storico tedesco, nato a Dresda il 23 marzo 1858. È merito del M. di avere affrontato nel suo complesso la storia della letteratura latina medievale (Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, Monaco 1919-1931, voll. 3), con solida preparazione storica e filosofica e con diretta e viva conoscenza dei testi.

Prima e a fianco di questa grande opera, il M. ha pubblicato edizioni particolari (Anonymi de situ orbis libri duo, 1884; Amarcii Sermones, 1888; Die Gedichte des Archipoeta, 1913; 2ª ed., 1929; Vagantenlieder, con R. Ulich, 1927) e studî d'insieme (Deutsche Gesch. unter den sächsischen und salischen Kaisern, 1889; Geschichte der christlich-lat. Poesie bis zur Mitte des 8 Jahrh., Stoccarda 1891; Bildung, Wissenschaft und Literatur im Abendlande von 800 bis 1100, Berlino 1925, ecc.).

Vocabolario
max
max – Abbreviazione (senza punto) dell’agg. lat. maxĭmus -a -um («massimo»), usata soprattutto in geografia (per es., altezza max, profondità max, livello max) e in matematica (tra l’altro nella locuzione max lim «massimo limite»).
wi-max
wi-max (Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...