Theiler, Max
Batteriologo sudafricano (Pretoria 1899 - New Haven, Connecticut, 1972). Direttore del laboratorio di virologia dell’International health division della Fondazione Rockefeller di New York. Premio Nobel (1951) per la medicina o la fisiologia in riconoscimento dei suoi studi sulla febbre gialla; riuscì (1930) a trovare il metodo per produrre lesioni encefalitiche nel topo con il virus della febbre gialla (virus di T.) e a ottenere un ceppo attenuato, adatto alle prove diagnostiche, dal quale riuscì (1936) a produrre un siero.