maxi-deficit
(maxi deficit), s. m. inv. Disavanzo di entità molto rilevante.
• Ancora più complessa sarà la partita del maxi-deficit, del debito alle stelle e della scarsa occupazione: [Barack] Obama non potrà ulteriormente alimentare con la spesa pubblica ‒ drogare, stando ai critici ‒ una ripresina «jobless», che non crea lavoro, e anzi il debito dovrà ridurlo. (Carlo Anastasio, Sicilia, 8 novembre 2012, p. 1, Prima pagina) • Nella «long list», ancora in bozza, dei candidati manager della Sanità ci sarebbero alcuni dirigenti dell’era cuffariana. Quelli che, secondo il governatore Rosario Crocetta, sarebbero stati i responsabili del maxi-deficit del settore. (Emanuele Lauria, Repubblica, 16 aprile 2013, Palermo, p. IV) • In più la Commissione Ue in luglio potrebbe bocciare i maxi deficit di Spagna e Portogallo. A ottobre va in valutazione il maxi debito pubblico dell’Italia. (Ivo Caizzi, Corriere della sera, 30 giugno 2016, p. 2, L’Europa alla prova).
- Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. m. inv. deficit.
- Già attestato nella Repubblica del 29 gennaio 1988, p. 53, Economia (Elena Polidori).