MAXI-
Maxi- è un ➔prefissoide derivato dal latino màximus ‘massimo’ (tramite l’inglese maxi), ed è usato in parole formate modernamente, appartenenti soprattutto al linguaggio giornalistico
Scoperta maxitruffa di prodotti alimentari (www.ilrestodelcarlino.it)
Maxisequestro di armi, sgominata banda trafficanti (www.ansa.it).
Nella scrittura, tra maxi- e il secondo elemento di solito non si usa il trattino
Maxisconti: tutti li fanno, nessuno lo ammette («La Repubblica»)
Real, maxipremio contro la crisi (www.corrieredellosport.it)
Il trattino è, tuttavia, frequente soprattutto in parole (specie ➔neologismi) che cominciano per vocale
Ok al maxi-emendamento (www.lettera43.it)
Maxi-inchiesta sulla Asl di Viterbo (www.online-news.it)
Piuttosto diffusa è anche la grafia separata
Firenze, stop al maxi appalto sotto inchiesta (www.archivio.dirittiglobali.it)
Nocerina, maxi premio promozione (www.tuttolegapro.com).