Uomo politico (Grasse 1755 - ivi 1825). Deputato del Var alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fece parte del gruppo girondino e si segnalò per la sua posizione intransigente e favorevole alla guerra; alla proscrizione dei girondini (1793), dovette nascondersi. Ritornato alla vita pubblica con la reazione termidoriana, si mostrò spietato contro gli antichi montagnardi e, deputato al Consiglio dei Cinquecento, aderì al colpo di stato di Bonaparte (1799). Autore di Réflexions relatives au sénatus-consulte du 28 floréal an XII (1804), esaltazione dell'impero napoleonico.