GÓMEZ, Máximo
Generale cubano, nato a Bani (San Domingo) il 18 novembre 1836, morto all'Avana il 17 giugno 1905. Quando nel 1868 C. M. de Céspedes innalzò il vessillo rivoluzionario contro la dominazione spagnola su Cuba, il G. fu pronto a partecipare a quel moto rivoluzionario. Nel 1870, alla morte di D. Mármol, gli succedette nel comando del distretto di Cuba, e diede maggiore impulso alle operazioni di guerra. Nel dicembre 1873 riportò una grande vittoria a Palo Seco contro l'esercito spagnolo. Nominato nell'ottobre del 1876 segretario della Guerra, tenne quella carica fino agli ultimi giorni dell'insurrezione, e dopo il patto di Zanjón (1878) andò a Giamaica, poi a Honduras, dove si raggrupparono i principali capi della rivoluzione cubana. Nel 1885 emigrò agli Stati Uniti. Dieci anni dopo, all'inizio dell'ultima guerra separatista, sbarcò a Cuba, dove fu nominato generalissimo e combatté aspramente contro gli Spagnoli comandati prima dal generale V. Weyler e poi dal generale R. Blanco. Dopo la pace e il ritiro degli Americani, G. contribuì all'organizzazione della repubblica cubana, quindi si ritirò a vita privata all'Avana.