Nome letterario della scrittrice arabo-libanese Maryam Ziyada (Nazareth 1895 - Il Cairo 1941). Cattolica e di educazione occidentale, convinta assertrice del femminismo, fu nel primo dopoguerra la più brillante giornalista araba. La parte più durevole della sua produzione è data da poemetti in prosa (tra cui, di argomento italiano, l'Inno alle fontane di Roma).