MAZZARINO (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Caltanissetta, che dall'altezza di 573 m. s. m. domina una piccola conca. Non è sicura l'identificazione di questo luogo con quello in cui sorgeva Mactorium (Erodoto) o Macharina (Tolomeo) col Macharensis ager (Cicerone). La vita del centro attuale cominciò ad avere importanza nell'età aragonese, quando compaiono i primi baroni dì Mazzarino nella famiglia dei Branciforti, che, col consenso regio, trasformarono in contea il loro possesso nel 1507. Tra gli edifici due ci parlano ancora della sua vita feudale: il vecchio castello e il meno antico palazzo dei Branciforti, principi di Butera. Nel vasto territorio del comune (kmq. 301,39) sono coltivati i cereali, la vite e l'ulivo. La popolazione (quasi tutta agglomerata) cresciuta lentamente fino alla prima metà del sec. XIX (1570: ab. 5178; 1831: ab. 10.235), contava 17.483 ab. nel 1931 (20.187 nel 1921).