Famiglia di ebrei italiani dei secc. 13º e 14º, noti quali traduttori di opere scientifiche dall'arabo in ebraico. Dei membri della famiglia Nātān visse a Roma, dove intorno al 1280 tradusse molte opere, tra le quali il Canone di Avicenna e gli Aforismi di Maimonide; Salomone e Samuele tradussero più tardi scritti di Galeno.