MEANDRO (A. T., 90)
Il Grande Meandro (turco Büyük Menderes) è un fiume importante dell'Anatolia occidentale; nasce a sud di Afyonkarahisar, percorre tratti sotterranei, attraverso i vlāyet di Denizli e Aydin. Riceve a destra il Banaz e a sinistra il Çürük Su (presso la confluenza con questo è una meravigliosa formazione stalattitica detta Pamukkale "castello di cotone"). Straripa assai spesso per il carattere torrenziale dei suoi affluenti. Il suo corso, lungo 350 km., è molto sinuoso (onde il nome di "meandri" ai serpeggiamenti dei fiumi); le acque trascinano molto fango, che fa avanzare il delta di 12 m. all'anno, così che le rovine di Mileto, un tempo alla foce, distano ora 7 km. dal mare. Il territorio è molto coltivato a frumento, granoturco, tabacco, fichi, uve.
Il Piccolo Meandro (turco Küçük Menderes) scende dai monti Bozdaǧ, tra Nazilli e Alaşehir, passa per le rovine di Efeso (San Teologo, Ayasoluk) e sfocia in mare sul golfo di Scalanova (Kuşadasi). Il suo corso è lungo 130 km.; esso pure trascina molto fango e il suo delta avanza continuamente sul mare.