MEAUX (A. T., 32-33-34)
Piccola città della Francia settentrionale capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna e Marna, situata 45 km. a NE. di Parigi, con 13.541 ab. nel 1926. posta sulla Marna e sul canale dell'Ourcq ed è ancora in parte circondata dagli antichi bastioni. Sede di vescovato e di sottoprefettura, ha scuole primarie e medie, seminarî, un piccolo museo e una ricca biblioteca (27.000 volumi). La sua maggiore attività è data da un importante commercio di cereali, farine, formaggi, bestiame, pollame, uova, frutta. L'industria è rappresentata dallo sfruttamento di alcune cave di pietra da costruzione e da alcune fabbriche di oggetti di prima necessità; è anche da segnalare l'attività di numerosi e importanti mulini. Per le comunicazioni è servita dalla linea dell'Est che unisce Parigi a Mézières e Longuyon, e da alcune ferrovie secondarie.
Storia. - L'antica Iatinum, ex capitale dei Meldi, fu nel Medioevo dominio dei conti di Champagne, che le accordarono sin dal 1179 una carta comunale. Dal 1422 al 1439 fu occupata dagl'Inglesi. Acquistò particolare importanza nel sec. XVI, per la diffusione della riforma in Francia; perché ivi, nel 1546, fu fondata la prima vera chiesa calvinista del regno di Francia, sul modello della chiesa francese organizzata da Calvino in Strasburgo. ll calvinismo vi attecchì a tal punto, che nel 1562 il culto cattolico vi fu soppresso, e nel 1567 presso Meaux fu tentato, dagli Ugonotti, un audace se pur infruttuoso colpo di mano per catturare il re Carlo IX e Caterina de' Medici. Per questo la reazione cattolica vi fu poi violentissima: dopo i massacri della notte di S. Bartolomeo a Parigi (24 agosto 1572), vennero massacrati i riformatori di Meaux, che tornò ad essere città in maggioranza di cattolici. Dal 1680 al 1704 ebbe per vescovo il Bossuet, l'aigle de Meaux.