MECOTTERI (lat. scient. Mecoptera; volg. mosche-scorpioni)
Ordine d'Insetti olometaboli, terrestri, di mediocre grandezza. Si riconoscono per avere il capo prolungato a mo' di lungo muso o rostro, sul quale si articolano però i pezzi di un apparato boccale del tipo masticatore (nel genere australiano Nannochorista esso assomiglia a quello dei Ditteri più primitivi), adattati a forare la preda ed a succhiarla; le antenne sono filiformi, pluriarticolate, il meso- e il metatorace grandi; le 4 ali membranose, uguali tra loro, si posano orizzontali e longitudinalmente sull'addome nel riposo: esse talvolta sono vestigiali (nei maschi dei Boreidi) o assenti (nel gen. Apterobittacus); possiedono zampe lunghe e sottili; l'addome (portante cerci in ambedue i sessi), che nella femmina è semplice ed attenuato all'apice, è fornito alla sua estremità, nei maschi dei Panorpidi, di un rigonfio complesso di gonapofisi che è portato rivolto all'insù a simiglianza degli scorpioni, donde il nome volgare (nelle diverse lingue) di questi insetti.
Le uova, ovoidi o sferiche, sono deposte nel terreno a gruppi e richiedono una forte umidità per svilupparsi. Le larve, tipicamente eruciformi; provviste o no di false zampe addominali, dotate di apparato boccale masticatore, vivono nel terreno o sotto detriti vegetali, foglie secche, muschi (quelle di Nannochorista nei ruscelli) e si cibano di preda o di sostanze decomposte. Per impuparsi si preparano una cella nel terreno, o un canale verticale, e la pupa (che è tipicamente exarata, cioè libera) ne esce prima dello sfarfallamento. Gli adulti dei Panorpidi sono predatori d'insetti vivi o (pare più spesso) feriti o morti; furono accusati di danni a frutti che essi intaccavano con le mandibole, favorendo l'entrata del marciume. I Bittacidi predano insetti di varî ordini (ma specialmente Ditteri) che afferrano con le zampe anteriori (gli articoli del tarso sono molto flessibili e l'unghia si piega all'indietro contro il tarso come un temperino che si chiuda) e che divorano stando appesi alle lunghissime zampe. I Boreidi si nutrono normalmente di muschi (compaiono particolarmente d'inverno, sulla neve), ma possono diventare saprofagi. L'accoppiamento delle Panorpa è caratterizzato da una curiosa abitudine: il maschio (dotato di sviluppato apparato salivare) emette dalla bocca goccioline di saliva che subito si solidifica, che la femmina mangia avidamente, rifornita dal compagno per tutta la durata della copula.
I Mecotteri sono i più arcaici tra gl'Insetti olometaboli. Le circa 200 specie conosciute vengono comprese nelle famiglie: Panorpidae (la più numerosa), Bittacidae, Boreidae, Notiothaumidae e Meropidae (queste 2 ultime ciascuna con un solo genere).