mediaetica
s. f. Etica dei mezzi d’informazione.
• Per papa Francesco il giornalista non svolge «una funzione puramente documentale, neutrale degli eventi» ma «deve contribuire ad avvicinare la Chiesa al mondo». Il giornalista deve anche educare. Il libro si chiude con l’esperienza dell’Osservatorio di Mediaetica promosso dall’Unione cattolica della stampa. (Cristina Zagaria, Repubblica, 6 aprile 2014, Napoli, p. XVIII) • È Francesco stesso a suggerirci quale specifica mediaetica seguire. Chi critica non arrivi a «lapidare con la lingua» (è un’espressione che ha usato ricordando monsignor [Óscar] Romero, ma quanto è attuale per la Rete...). Chi è criticato prenda sul serio i rilievi, che «ci aiutano a camminare sulla retta via del Signore» (lo ha scritto a uno dei suoi critici più attivi). (Guido Mocellin, Avvenire, 18 gennaio 2017, p. 2, Idee).
- Composto dal s. ingl. media ‘mezzi d’informazione’ e dal s. f. etica.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 luglio 1996, p. 17, Cronache (Paolo Brogi), nella variante grafica media etica.