mediatico-politico
loc. agg.le Che persegue finalità politiche servendosi dei mezzi d’informazione.
• Elisabetta Alberti Casellati, sottosegretario alla Giustizia, parla di «impressionante killeraggio mediatico-politico, che schizza di fango l’immagine dell’Italia nel mondo». (Anna Maria Greco, Giornale, 6 dicembre 2009, p. 4, Il Fatto) • «Bisogna finirla con la telenovela delle nomine al Salone del Libro e cominciare a essere propositivi, lavorando per il bene comune della cultura e non per gli interessi legati ai partiti». Rocco Pinto, libraio di lungo e pregiato corso, ideatore di Portici di Carta, non ne può più delle ricadute mediatico-politiche della bufera che ha investito la manifestazione del Lingotto. E prova a indicare la strada da seguire per uscire da questa situazione. (Massimo Novelli, Repubblica, 19 settembre 2015, Torino, p. II) • è stato il Lingotto di Lotti nel senso che ogni attacco alla gogna mediatico-politica, da parte di Renzi e degli altri, parlava di Luca. Ogni affondo di Matteo come questo ‒ «giustizia non è giustizialismo» ‒ era riferibile alla vicenda di Luca. (Mario Ajello, Messaggero, 13 marzo 2017, p. 2, Primo Piano).
- Composto dagli agg. mediatico e politico.
- Già attestato nella Repubblica del 7 ottobre 1996, p. 1, Prima pagina (Curzio Maltese).
> politico-mediatico.