Generale e patriota italiano (Milano 1819 - Roma 1882). In Portogallo combatté volontario nella legione "Cacciatori di Oporto" contro i carlisti; nel 1848, si arruolò tra i legionarî garibaldini, e l'anno seguente si di stinse nella difesa della Repubblica romana sul Gianicolo; a riconoscimento del suo valore, nel 1876 Vittorio Emanuele II gli conferì il titolo di marchese del Vascello. Prese parte alla campagna del 1859 quale comandante del 2º reggimento "Cacciatori delle Alpi"; nel 1860 capitanò la seconda spedizione in Sicilia, distinguendosi a Milazzo e al Volturno. Entrato nell'esercito regolare col grado di gen. di divisione, durante la terza guerra d'indipendenza in seguito ai fatti d'arme di Primolano, Borgo e Levico (23 luglio 1866) giunse quasi alle porte di Trento meritando la medaglia d'oro al valor militare; fu deputato (1860-65, 1867-70), prefetto di Palermo (1870), senatore (dal 1870).