medicina intelligente
loc. s.le f. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire.
• C’è una data, invece, il 2020, per vedere le prime sperimentazioni delle medicine «intelligenti», che colpiranno soltanto le cellule malate, non toccando quelle sane ed eliminando così ogni effetto collaterale. Non solo: saranno «personalizzate», ovvero calibrate per ciascun individuo, o a gruppi di individui simili (cioè con affinità genetiche). (Michela Bompani, Repubblica, 28 luglio 2009, Genova, p. IV) • [tit.] Medicine intelligenti per i pazienti inglesi [testo] Le «medicine intelligenti» sbarcano in Gran Bretagna: sembrano pillole normali, ma contengono un microchip che si attiva per ricordare al paziente di prenderle all’ora giusta e nella dose corretta. Il sistema, che si chiama Raisin ed è stato messo a punto dalla società californiana Proteus Biomedical, ha ottenuto ieri il CE Mark, la luce verde delle autorità europee oltre che la certificazione Iso. (Nicol Degli Innocenti, Sole 24 Ore, 14 agosto 2010, p. 17, Tecnologia) • [tit.] «Big data» e farmaci mirati / È la nuova frontiera della medicina intelligente (Corriere della sera, 8 dicembre 2016, p. 31, Cronache).
- Composto dal s. f. medicina e dall’agg. intelligente.
- Già attestato nella Stampa del 2 gennaio 2000, Il cuore del Duemila, p. 5 (Gabriele Beccaria).
> medicinale intelligente.