MEDINA az-ZAHRA (propr. Madīnat az-Zahrā')
Città fondata da ‛Abd ar-raḥmān III nel 936, a 8 km. da Cordova, sul declivio della montagna, intorno al nuovo palazzo califfale. Secondo gli autori arabi, diecimila operai vennero impiegati nei lavori, diretti dall'architetto Maslamah ibn ‛Abdallāh. Tutta la corte vi risiedeva attraendo molti cortigiani e animando il commercio, sicché la popolazione crebbe rapidamente. La decadenza della città incominciò presto con la fondazione della vicinissima al-Madīnat az-Zāhirah (978), residenza dell'onnipotente cancelliere (ḥāgib) al-Mansūr, e già nel 1010 era abbandonata. Gli scavi praticati fin dal 1910 hanno scoperto una parte del palazzo califfale, con resti importanti della decorazione architettonica, corrispondenti allo stile ornamentale della moschea di Cordova.
Bibl.: R. Velázquez Bosco, Medina Azzahra y Alamuriya, Madrid 1912; Excavaciones en Medina Azzahra. Memoria, Madrid 1923, 1924, 1926.