MEDIO CONGO (fr. Moyen-Congo; A. T., 118-119)
Colonia dell'Africa Equatoriale Francese (v.), con una superficie di circa 240.000 kmq., e una popolazione di 662.000 ab. (1931), di cui 2240 Europei. Il territorio si stende dall'Atlantico a SO. all'Ubanghi-Sciari a NE., mentre a E. e a S. il fiume Congo con il suo tributario Ubanghi lo separa dal Congo Belga. Il Congo e i suoi principali affluenti di destra, l'Alima, la Likouala-Mossaka e la Sanga costituiscono la principale arteria di comunicazione e di penetrazione con i paesi dell'interno. I trasporti fluviali sono assicurati da un servizio di navigazione a vapore che fa capo a Brazzaville e che percorre la Sanga e l'Ubanghi. Le comunicazioni terrestri sono rappresentate dalla linea ferroviaria Brazzaville-Pointe-Noire, di cui diverse sezioni sono già terminate. La lunghezza totale della linea ferroviaria è di 512 km.; i lavori sono stati divisi in due parti: quella di Brazzaville, lunga 340 km., e l'altra di Pointe-Noire, lunga 172 km. Attualmente l'esercizio è limitato a 130 km. sul tronco di Pointe-Noire e a 233 su quello di Brazzaville. Il porto di Pointe-Noire è oggi utilizzato e attrezzato come porto per navi leggiere.
Capoluogo della colonia è Brazzaville con 4000 ab.; il suo porto fluviale, luogo di transito di tutto il traffico diretto da una parte all'Oceano, dall'altra alle regioni dell'interno, sarà attrezzato in modo da rispondere ai bisogni dell'attività economica della colonia. I principali prodotti esportati sono: avorio, olio e noci di palma, gomma copale, caucciù e papiro.
Il movimento commerciale nel 1932 fu di 160.535.289 franchi ripartito in 149.395.194 franchi alle importazioni e 11.140.095 alle esportazioni. Il traffico commerciale migliorerà quando la colonia, meglio attrezzata, potrà disporre della ferrovia e del porto marittimo che permetteranno d'intensificare la produzione e di mettere in valore la regione mineraria di Mindouli e di M. Boko-Songo.