Atteggiamento politico di favore o di esplicita collaborazione con i Persiani (detti dai Greci Medi), di cui i sostenitori della libertà greca accusavano chi osteggiava l’indipendenza nazionale o la sostenevano senza convinzione (per es., gli Alevadi di Tessaglia e gli oligarchi di Tebe). All’atteggiamento filopersiano si affiancava a volte un’aspirazione alla tirannide.