• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MEGALESIE

di Gioacchino Mancini - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MEGALESIE (Megalesia)

Gioacchino Mancini

Erano feste che si celebravano nell'antica Roma, accompagnate da giuochi pubblici. Il loro nome, derivato dal greco, ricordava le solennità che si celebravano nella Frigia in onore della Grande Madre (μεγάλη μήτηρ), epiteto di Cibele (v.). In Roma ricorrevano nell'anniversario del solenne ingresso della pietra sacra trasportata da Pessinunte nell'anno 204 a. C.

Le feste, in gran parte adattate dalle cerimonie frigie, avevano inizio il 15 marzo con la solenne e caratteristica processione dei portatori di canne (cannophori). Il 22 marzo il collegio dei dendrophori, o portatori dell'albero, trasportava e immetteva con grande pompa nel tempio di Cibele sul Palatino un grosso pino, albero simbolico, particolare del culto di Attis, che, dapprima separato, fu unito a quello di Cibele al tempo dell'imperatore Claudio. Dopo queste cerimonie preliminari, si svolgevano dal 22 al 24 marzo le feste vere e proprie. Il 24 marzo era detto giorno del sangue, perché in esso i Galli, sacerdoti addetti al culto della Magna Mater, durante le danze sacre, nel parossismo dei loro trasporti frenetici, si tagliuzzavano le braccia. Nel seguente giorno, 25 marzo, la festa aveva invece un carattere giocondo, con divertimenti di vario genere, tanto da prendere il nome di Hilaria. Il giorno 29 aveva luogo la cerimonia, verosimilmente d'origine frigia, del bagno della dea nel fiumicello Almone, presso l'Appia. Vi si portava solennemente il simulacro del tempio del Palatino, il cui capo era formato dalla pietra nera, con rilegatura argentea. Una processione scortava il simulacro fino all'Almone, ove lo s'immergeva, dopo di che lo si riportava con lo stesso corteggio al tempio. Il popolo si abbandonava dopo la cerimonia alla gioia più sfrenata, ed era permesso in quel giorno l'uso delle maschere. A questa serie di feste facevano seguito, quale chiusura, i ludi megalesî, dal 4 al 10 aprile. La loro cura era affidata, ai tempi della repubblica, agli edili curuli; Augusto la trasferì al pretore urbano. Le Megalesie restarono fino agli ultimi anni dell'impero.

Vedi anche
Cibele (gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.Cibele oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).  ● La Cibele conosciuta dai Greci nel 6°-5° sec. (secondo alcuni molto prima) e il cui ... Attis (gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli di Cibele (➔). Le feste primaverili, celebrate ogni anno in suo onore, presentavano forti caratteri ... Palatino Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma. ● Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi dai colli di Albalonga, si stabilirono sul Palatino per difendere e controllare il passaggio del ... edile Magistrato di Roma antica e anche di alcune città latine e volsce. Inizialmente addetti alla custodia dei templi (aedes) delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera), a partire dal 367 a.C. gli edile furono eretti a istituzione rappresentativa dell’intera cittadinanza. Si conservò, tuttavia, la distinzione ...
Tag
  • PRETORE URBANO
  • LUDI MEGALESÎ
  • EDILI CURULI
  • ANTICA ROMA
  • PESSINUNTE
Altri risultati per MEGALESIE
  • Megalesie
    Enciclopedia on line
    (lat. Megalesia) Feste dell’antica Roma celebrate in onore della Magna Mater.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali