Letterato, filologo, matematico, musicologo (Firenze 1519 - Roma 1594), autore di un Discorso sopra la musica (1602) e di un'altra opera più ampia, in latino, De modis musicis, rimasta inedita. Trovò con B. Barbadosi L'Elettra di Euripide e ne fu il primo editore (1545).