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MELENA

di Agostino Palmerini - Enciclopedia Italiana (1934)
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MELENA (dal gr. μέλας "nero")

Agostino Palmerini

In medicina significa l'emissione di feci scure (picee, a fondo di caffe) perché commiste a sangue del quale la sostanza colorante (emoglobina) ha subito trasformazioni chimiche (metaemoglobina, ematina) durante il passaggio attraverso il canale intestinale. Quando, invece, l'emorragia ha sede nelle parti più basse dell'intestino, allora il sangue conserva il suo colorito rosso rutilante. Non bisogna confondere la colorazione della melena con quella scura dovuta ad altre cause (ingestione di vino rosso, di sanguinaccio, di mirtillo, di cacao, di caffè tostato, di sali di bismuto, di sali di ferro, ecc.). Per la diagnosi chimica della melena, v. emorragia. Sono causa di melena l'ulcera del duodeno e dello stomaco, l'ulcera tifosa e paratifosa e in generale i diversi processi morbosi generali e locali che possono causare emorragie nel canale digerente. Per la melena del neonato v. neonato.

Vedi anche
retto L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati. 1. Anatomia comparata Nei Tetrapodi il retto è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore dell’intestino per il suo calibro maggiore; negli Elasmobranchi è provvisto di un diverticolo ... emorragia Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’emorragia si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento all’esterno del corpo, direttamente per soluzione di continuo dei tegumenti, o indirettamente ... feci Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, nelle feci possono essere presenti anche parassiti o loro uova, accumuli di muco, microrganismi ... stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti. 1. Anatomia comparata Nei pesci, in generale, non vi è una separazione netta tra esofago e stomaco: questo può essere ...
Tag
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Altri risultati per MELENA
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    Enciclopedia on line
    Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. Può conseguire a malattie dell’apparato digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti a stasi ...
  • melena
    Dizionario di Medicina (2010)
    Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. La m. può conseguire a malattie dell’apparato digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti ...
Vocabolario
melèna
melena melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni chimiche che l’emoglobina...
melène
melene melène s. m. [der. del lat. mel «miele», col suff. -ene]. – In chimica, idrocarburo insaturo con 30 atomi di carbonio, ottenuto dalla distillazione secca della cera d’api.
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