MELODRAMMA (dal gr. μέλος "canto" e δρᾶμα "dramma")
Nella terminologia musicale italiana questa voce designa uno spettacolo teatrale d'argomento "serio", nel quale il testo letterario, quasi sempre in versi (detto anche libretto) è interamente cantato, su accompagnamento strumentale. Essa corrisponde dunque pienamente all'altra voce: opera (nel genere "serio"); v. opera.
Nelle terminologie germaniche melodramma designa il nostro melologo (v.), cioè un genere (teatrale o no) misto di musica e di poesia (o, più raramente, prosa), nel quale il testo letterario è semplicemente declamato e l'elemento musicale è interamente affidato agli strumenti che tale declamazione sostengono e commentano in contemporanea parafrasi. Nella terminologia francese il termine melodramma ha due accezioni: una, strettamente musicale, è identica alle germaniche suesposte; l'altra, nel linguaggio teatrale comune, si riferisce a una sorta di spettacolo drammatico nel quale l'elemento musicale può essere chiamato, di tanto in tanto, a rinforzo dell'effetto di singole scene, beninteso in misura (e in funzione) assai ristretta. Tale genere di spettacolo ebbe una certa voga nel teatro francese del 1800, trovando la sue manifestazioni meglio accolte nella produzione del Pixé recourt.