MELUN (lat. Melodunum; A. T., 32-33-34)
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Marne, posta a 45 Km. a SE. di Parigi e a N. della foresta di Fontainebleau; antico centro dell'Île-de-France, sorse in origine su un'isola tra due bracci della Senna presso la confluenza de l'Anqueuil. Attualmente si compone di tre parti: l'antica città sull'isola, che conserva tracce del suo passato nella torre di Cesare o della regina Bianca e nella chiesa di Notre-Dame del sec. XI; sulla riva destra della Senna ad anfiteatro su un'altura, si stende la parte medievale della città, formatasi verso la metà del sec. XI, centro del commercio e delle industrie, con begli edifici (chiesa di Saint-Aspais del sec. XV, campanile di Saint-Barthélemy del sec. XVI); mentre sulla riva sinistra della Senna, tra questa e la stazione, è sorto il modemo quartiere di Saint-Ambroise. Antico centro di cultura, Melun possiede un museo d'arte e antichità e una biblioteca ricca di 30.000 volumi. Nel 1931 contava 16.356 ab. (13.565 nel 1926). Circondatȧ da una delle regioni più fertili della Francia e unita da rapidi mezzi di comunicazione a Parigi, Melun concentra i varî prodotti agricoli della Brie destinati alla capitale: se attivo è il commercio in grano, bestiame, pollame e formaggi (Brie de Melun), poca importanza ha l'industria che è in gran parte connessa all'agricoltura (distillerie e mulini).
Monumenti. - Il principale edificio storico di Melun è la chiesa di Notre-Dame, fondata tra il 1021 e il 1031, poi più volte rimaneggiata. La facciata è del sec. XVI. La navata centrale, che è la parte più antica, è stata coperta a vòlta ogivale verso la fine del sec. XII; anche le navate laterali hanno vòlte a sesto acuto che dovettero sostituire primitive coperture in legname. All'esterno, l'abside è fiancheggiata da due torri. La chiesa di Saint-Aspais (sec. XV-XVI), con pilastri leggieri e vòlte complicate, conserva belle vetrate. L'architettura civile è rappresentata soprattutto da alcune case antiche, tra cui la più notevole è la casa natale di Jacques Amyot. Nel palazzo municipale è un piccolo museo.
Storia. - Antica città dei Galli sottomessa da Labieno nel 53 a. C., subì l'influsso della civiltà romana. Dopo le invasioni fu presa più volte nel sec. IX dai Normanni, e per tutto il Medioevo fu residenza ricercata dei re capetingi che l'arricchirono di notevoli monumenti. Durante la guerra dei Cento anni fu presa dagl'Inglesi nel 1420, ma liberata da Giovanna d'Arco nel 1430. Durante le guerre di religione, Melun finì con parteggiare per la Lega Cattolica, ma fu conquistata e sottomessa da Enrico IV nel 1590.
Bibl.: A. Aufauvre e C. Fichot, Les monuments de Seine-et-Marne, Parigi 1858; Deshoulières, Notre-Dame de Melun, in Bull. Monum., 1932, pp. 409-442.