memoria ecologica
Insieme di informazioni sufficienti a ricostruire lo stato di un sistema ecologico a un determinato momento. Un paesaggio è scientificamente definibile come uno specifico livello di organizzazione della vita; esso rappresenta quindi un vero e proprio sistema biologico, ossia un complesso adattativo. Ogni sistema biologico presenta caratteri propri e caratteri esportabili: per es., i processi che permettono la definizione della vita sono caratteri esportabili (comuni a più livelli dello spettro biologico), anche se ogni specifico livello esprime questi processi nel suo proprio modo, che dipende dalla scala, dalla struttura, dalle funzioni e dall’informazione di quello specifico livello. Di conseguenza, come ogni altro sistema biologico, il paesaggio svolge, pur con modalità sue proprie, le medesime funzioni vitali degli altri livelli, quali quella di riprodursi, assumere materia ed energia, eliminare cataboliti, nascere e morire e così via. Il concetto di memoria ecologica è strettamente collegato alla capacità di riproduzione di un paesaggio. La parte più piccola in cui si può dividere un paesaggio è detta ecotopo: l’ecotopo è un sistema multidimensionale formato da almeno due tipi di ecocenotopi in un limitato intorno geografico. La capacità riproduttiva di un ecotopo è essenzialmente dipendente dalla presenza e dalle caratteristiche della componente vegetale. Per comprendere tale capacità, è necessario definire i concetti di ‘evento zero’ e di ‘memoria ecologica’. Il primo ha il significato di perturbazione letale o morte del sistema ecologico in oggetto o di parte di esso (per es., incendio a piccola e media scala, schianti o taglio raso) e rappresenta l’evento in grado di innescare il processo di riproduzione. Il secondo ha il significato di mantenimento di un opportuno insieme di informazioni sul sistema stesso nello stato quo ante. La memoria ecologica quindi è formata da due componenti: (a) regole interne all’elemento paesistico (per es., propagule-bank, cioè banca di semi) e (b) relazioni di contesto (per es., filtri di dispersione e correlazioni con l’unità di paesaggio che la contiene). Il livello di memoria ecologica dell’ecocenotopo distrutto (o degli ecocenotopi distrutti) rappresenta quindi uno degli elementi fondamentali per indirizzare la riproduzione o verso il rinnovamento (cioè la ricostituzione) dell’ecotopo preesistente (concetto di fase rigenerativa della vegetazione) o verso la creazione di un ecotopo totalmente nuovo (concetto di successione ecologica).