MENDE (A. T., 35-36)
Piccola città della Francia sudorientale, antica capitale del Gévaudan, e oggi capoluogo del dipartimento della Lozère, con 6.109 abitanti nel 1926. È posta in sito quanto mai pittoresco a 731 m. s. m., su un terrazzo che fiancheggia la riva sinistra del Lot, ai piedi della muraglia del causse di Mende, che sovrasta la città per quasi 350 m., a picco. È a pianta circolare, circondata da bei viali che si stendono al posto delle antiche fortificazioni; nei vecchi quartieri vi sono strade e case antiche molto pittoresche. È sede di vescovato, di prefettura, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza e di camera di commercio; ha scuole primarie e secondarie e un seminario.
Nelle vicinanze della città vi sono miniere di piombo argentifero e cave di pietra da costruzione. La piccola industria è data da stabilimenti per la filatura e tessitura della lana, per costruzioni meccaniche, da forni da calce, stamperie, ecc. Mende è un importante centro turistico, perché punto di partenza per la visita alle gole del Tarn. È servita dalla linea ferroviaria del Mezzogiorno Marvejols-La Bastide-Saint-Laurent-les-Bains.