Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (Vitória 1928 - San Paolo 2021). Tra gli esponenti più importanti della cosiddetta Scuola di San Paolo, ha iniziato la sua carriera di docente all'inizio degli anni Sessanta presso la facoltà di architettura dell'università di San Paolo del Brasile in un momento storico caratterizzato dall'acceso dibattito politico sul ruolo sociale dell'architettura e dell'urbanistica intese come espressioni di progetti e modelli per una nuova società. Bruscamente interrotto l'insegnamento nel 1964 con l'avvento della dittatura militare, M. ha ripreso possesso della cattedra, nella stessa facoltà, solo negli anni Ottanta. Fin dal suo primo progetto importante, il Club atletico Paulistano (1958), vengono alla luce gli stilemi fondanti e distintivi del suo operare: strutture aperte, lineari ed essenziali, costruite attraverso l'impiego degli elementi architettonici più tradizionali e l'impiego di materiali che non si nascondono ma vengono mostrati nella loro funzionalità quali, in particolare, il cemento armato e l'acciaio. Espressioni di questa architettura rigorosa, poetica e politica al tempo stesso, in relazione costante con lo spazio illimitato piuttosto che radicata e chiusa nel territorio, sono gli altri progetti di M. tra i quali si ricordano: il padiglione brasiliano per l'Expo 1970 di Osaka (1969; demolito) e una serie di opere realizzate per la sua città: il Forma store (1987); il Museo brasiliano di scultura (MUBE) (1988); il ridisegno della piazza del Patriarca e il viadotto del Chá (1992); la ristrutturazione della Pinacoteca di Stato (1993); il centro di servizi pubblici Poupatempo (1998); la copertura della Galeria Prestes Maia in Praça do Patriarca, San Paolo (2002); la ristrutturazione della Estação da Luz, San Paolo (2006); le nuove installazioni del Museu Nacional dos Coches, Lisbona (2015). Tra i numerosi premi di cui è stato insignito vanno citati il Premio Pritzker (2006) e il Leone d'oro alla carriera della 15a Biennale Architettura (2016).