meningocele
Malformazione congenita, consistente nella mancata saldatura posteriore delle due metà destra e sinistra di una o più vertebre (solitamente della regione sacrolombare), con procidenza, attraverso la fessura ossea che si è così costituita, di una tumefazione molle, formata dalle due meningi dura madre e aracnoide, distese dal liquor e quindi ricoperte dalla pelle. La terapia è chirurgica nei casi a rischio di meningite (assottigliamento della pelle, flogosi locale), in presenza di disturbi locali o di m. molto ampio.