Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota Ciro Menotti. Sul finire del 1847 fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando seguì il padre a Caprera. Partecipò alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille e fu insignito della medaglia d’oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866. Dopo l’infelice campagna del 1867 nell’Agro romano, combatté ancora valorosamente a Digione e sui Vosgi nel 1870. Eletto deputato per la circoscrizione di Velletri dal 1876 al 1900, aveva ottenuto in enfiteusi perpetua dalla vendita dell’asse ecclesiastico (1874-75) una vasta tenuta agricola nell’Agro romano, che rese produttiva, nonostante fosse infestata dalla malaria, impegnandosi a migliorare le condizioni di vita dei contadini.