• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

mente

Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

mente


Il complesso delle facoltà umane che si riferiscono al pensiero, cioè quelle intellettive, affettive, volitive e mnemoniche. La m. caratterizza l’essere umano, anche rispetto alle specie animali più evolute, in quanto luogo dell’elaborazione personale, soggettiva, delle informazioni, che si può o meno rivelare nel comportamento.

Mente e neuroscienze

Per la sua peculiare complessità la m., sin dall’inizio pè stata studiata partendo da apporcci disciplinari diversi che via via si stanno sempre più integrando, costituendo un insieme articolato che va sotto il nome di neuroscienze. Così il sistema ‘fisico’ di base è oggetto degli studi  neurobiologici, mentre la neuropsicologia, nata per i disturbi di comportamento legata a specifiche patologie cerebrali, ha dato l’avvio a una progressione tumultuosa di studi e di discipline, volte a integrare m. e cervello. Le neuroscienze  ricorrono sempre più alla biologia molecolare e all’immunologia (con la quale sono stabiliti fecondi interscambi legati a modelli funzionali simili), e indagano i processi mentali a livello genetico, bio-evolutivo e neurofisiologico.

Modelli neurofisiologici

Lo sviluppo delle neuroscienze ha codificato e modificato nel tempo vari modelli generali e varie interpretazioni  della mente. Uno dei primi modelli stabiliva analogie strette tra il funzionamento della mente e quello di un elaboratore: la m. veniva intesa come il software di un calcolatore biologico, il cui hardware sarebbe dipeso a sua volta da un altro programma, quello genetico. La rigidità del modello, che non dava conto della plasticità delle funzioni del cervello, ha promosso altri modelli, per es. il connessionismo, per i quali l’intelligenza del sistema m. non starebbe in un programma preordinato, ma nello schema di interconnessione tra ‘nodi’ circuitali, capaci di modificarsi spontaneamente con l’esperienza; anche il cosiddetto darwinismo neuronale ipotizza che il cervello sia  un tipo speciale di elaboratore il cui successo selettivo sia dovuto alla sua capacità di automodificarsi e di autoapprendere. Secondo un approccio diverso, che fa riferimento alla teoria  fisico-matematica della complessità,  deve essere abbandonata l’idea che le facoltà alte della  m. siano  riducibili alla sommatoria dei correlati fisiologici neuronali che la sottendono; in tal senso la m. rappresenterebbe una ‘proprietà emergente’ dall’insieme di detti correlati  con proprietà funzionali e organizzative proprie, gerarchicamente poste a un livello superiore di complessità. Secondo questa impostazione, gli elementi appartenenti a un certo livello gerarchico determinano le caratteristiche di un singolo elemento del livello superiore: le biomolecole (quali geni, proteine, enzimi, neurotrasmettitori, recettori), ad es., appartengono a un livello; a un livello superiore si collocano le cellule nervose e le sinapsi; seguono le reti neuronali, i nuclei cerebrali, le organizzazioni morfo-funzionali complesse, ecc., e, infine, a livello ancora superiore, le aree corticali e le altre componenti morfo-funzionali corporeee correlate (come il sistema neuroendocrino). Un attuale limite agli studi della m. è legato alla estrema variabilità delle risposte di ogni m. agli stimoli ambientali, dipendendo queste dagli aspetti emozionali, di memoria, culturali  specifici che caratterizzano l’individualità di ciascun essere umano.

Vedi anche
pensiero dianoetico Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione intellettuale della νόησις.  Virtù dianoetiche ... comportamento In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto. psicologia Il complesso coerente di atteggiamenti assunti in reazione a determinati stimoli, o l’attività di un soggetto nelle sue manifestazioni. ... idea Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria. filosofia Il termine greco ἰδέα entrò nel linguaggio filosofico ... memoria Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare, la funzione psichica, che nell’uomo raggiunge il completo ...
Altri risultati per mente
  • "La Mente"
    WebTv
    Il neurobiologo Pietro Calissano presenta il nuovo dizionario scientifico della Treccani intitolato “La mente”, un’opera che propone di trattare come un unicum le discipline che studiano cervello, mente e psiche. Studiosi nel campo delle neuroscienze
  • Mente di altri, lettura della
    Lessico del XXI Secolo (2013)
    ménte di altri, lettura della. – Fra la fine del 20° e l’inizio del 21° secolo il dibattito sulla possibilità della comprensione della mente di altri, volta a spiegare il comportamento finalizzato dei propri simili (mindreading), si è esteso dall’ambito della psicologia (folk psychology) e dell’etologia ...
  • mente
    Enciclopedia on line
    Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive. Biologia Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le specie animali e nell’uomo, producono e regolano le funzioni ...
  • mente
    Dizionario di filosofia (2009)
    Il complesso delle facoltà psichiche, cioè delle facoltà intellettive, affettive, volitive, istintive, nell’integrazione dinamica che si attua nell’uomo. Un concetto moderno È soltanto in epoca moderna che la m., intesa come attività intellettiva, coscienza e volontà, comincia a differenziarsi dall’anima ...
  • Mente
    Universo del Corpo (2000)
    Massimo Piattelli Palmarini Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e ...
  • MENTE
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    Antonio Rainone Massimo Stanzione Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni a essa attribuite sono state considerate come l'elemento differenziante dell'uomo rispetto agli animali. ...
  • Mente
    Enciclopedia del Novecento (1989)
    JJohn C. Eccles SOMMARIO: 1. Introduzione.  2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici.  4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei micrositi cerebrali secondo un meccanismo analogo a quello dei campi di probabilità della meccanica quantistica.  ...
  • Mente
    Enciclopedia del Novecento (1979)
    JJohn C. Eccles di John C. Eccles SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare della neocorteccia. □ 5. Il funzionamento modulare della neocorteccia. □ 6. Il collegamento fra il ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
ménte
mente ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
in mente Dei
in mente Dei 〈immènte dèi〉 locuz. lat. (propr. «nella mente di Dio»). – Espressione presente nella frase essere in mente Dei, non esistere, non essere ancor nato: dieci anni fa tu eri ancora in mente Dei; anche di cosa, azione, avvenimento,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali